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Valle Brembana, un'Oasi Naturale nel Parco delle Orobie

La Valle Brembana rappresenta una delle realtà ambientali più ricche di tutta la Lombardia e sono presenti numerosi itinerari escursionistici, luoghi paesaggistici e naturalistici ben conservati, dove il turismo è a dimensione d’uomo.

Il nostro Istituto “D.M.Turoldo” è situato a Zogno, il centro più popoloso della valle ed il più importante dal punto di vista economico ed amministrativo, a circa 20 km da Bergamo e localizzato nella media valle.

La Valle Brembana è caratterizzata da molte valli laterali fra le quali la Valle Serina, la Val Taleggio, la Val Fondra, la Val Brembilla, la Valle dell’Olmo, la Valle Averara e la Valle Stabina.

La Valle Brembana è un prezioso scrigno d’arte, poesia e storia: molteplici infatti sono gli itinerari storici-artistici della Valle, delle vie storiche quali la Via Priula e la Via Mercatorum, al Borgo Medievale di Cornello del Tasso, alla Casa di Arlecchino a Oneta, il liberty del Casinò di San Pellegrino Terme, ma soprattutto i numerosi musei che hanno portato a definire la Valle Brembana la “Valle dei Musei”.

Il Borgo del Cornello dei Tasso, patria dei Tasso e nodo della viabilità vallare sino alla fine del ‘500.

La via Mercatorum era il principale collegamento della Valle con Bergamo.

Il liberty del Grand Hotel a San Pellegrino Terme.

Il liberty del Casinò Municipale a San Pellegrino Terme.

Numerose, famose e rinomate sono le località sciistiche soprattutto per la bellezza delle piste mentre ha un fascino unico il Sentiero delle Orobie, un itinerario completo che permette escursioni uniche e irripetibili.

Le piste sciistiche di Foppolo.

Itinerari del Sentiero delle Orobie.

“La terra che il Serio bagna e il Brembo inonda”, così Torquato Tasso intorno al 1570 in un sonetto descriveva la terra di Bergamo. E il fiume Brembo infatti segnò la storia della Valle Brembana con il suo carattere impetuoso, ai suoi scoppi di ira improvvisi, alla sua furia devastatrice che periodicamente seminava lutti e rovine lungo il suo corso. L’ultima alluvione è quella del 1987 e da essa hanno preso le mosse importanti lavori di bonifica idraulica e forestale e di ristrutturazione di tutta la viabilità di fondo valle che dovrebbe garantire maggior sicurezza.

L’alluvione del 18 luglio 1987.

Noi tutti speriamo che nel tempo tutte le bellezze della valle vengano preservate e conservate dall’uomo e che non possano mai più ripetersi alluvioni o disastri ambientali di cui l’uomo è il solo e unico artefice, perché la Valle Brembana è una valle da amare, da vivere, da gustare, da visitare!

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