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Oro Blu

"L’acqua è materia della vita, materia come costituente di tutto ciò che è e risorsa di tutto ciò che vive".

Nonostante l’acqua si sia messa a disposizione dell’uomo fin dalla sua nascita, egli non se n’è preso cura, anzi se n’è approfittato, portandola alla rovina. Una delle modalità di contaminazione di questa risorsa è l’inquinamento degli oceani, casa di 10000 mld di specie di pesci ed alcune varietà di mammiferi.

Tale inquinamento è causato da residui di fertilizzanti e pesticidi, scorie di combustibili o scorie nucleari, ma soprattutto dalla presenza di plastiche: i sacchetti in PET.

Una delle specie più bersagliate è quella delle balene, ridotte in fin di vita a causa dell’inserimento di tali materiali.

Un esempio recente è quello della balena ritrovata lo scorso 28 gennaio sulle coste norvegesi dell’isola di Sotua; essa non era più in grado di assorbire sostanze nutritive a causa di 30 sacchetti di plastica ingeriti e finiti così nello stomaco. Tali sacchetti, al momento della morte furono poi estratti dall’animale a testimoniare la gravità del fenomeno.

Questa è solo uno dei modi in cui l’uomo maltratta un bene prezioso come l’acqua; questo non riguarda solo mari o oceani, tant’è che anche nei fiumi si verifica la stessa situazione.

Ecco un esempio concreto vicino alla località nella quale si trova il nostro istituto: Zogno, in provincia di Bergamo.

In data 27 Agosto 2017 l’acqua del fiume Brembo si è fatta scura all’improvviso nella zona di Brembate; la motivazione fu la pessima condotta dei gestori del depuratore di Boltiere che rilasciarono nel fiume, attraverso un canale, i fanghi di sedimentazione con acqua fognaria. Questo ha causato un cattivo odore di fogna nell’aria, l’allarme e la preoccupazione da parte dei cittadini e dei bagnanti presenti sul posto.

Un altro fenomeno legato all’azione distruttiva dell’uomo è il riscaldamento globale, dovuto all’emissione di CO2 nell’atmosfera e causa dello scioglimento dei ghiacciai che farà aumentare il livello dei mari 5 mm ogni anno, portando effetti a catena come: fiumi in piena, aumento di inondazioni…

Il riscaldamento globale comporta, inoltre, l’aumento del calore, quindi l’evaporazione dei bacini e il conseguente aumento di piovosità per la presenza di acqua nell’atmosfera.

Da questo si deduce che l’uomo è non solo artefice ma anche vittima di tutto ciò; quindi, perché non cambiare le cose?

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